Maglia portiere grigia, con colletto e polsini azzurri, manica lunga con scudetto ITALIA cucito sul petto.
Numero 10 in panno cucito dietro.
Gara: ITALIA – DDR * 3-0 (Napoli, Stadio San Paolo , 22.11.1969, ore 14:30)
Giocatore: Dino Zoff
*: DDR = Deutsche Demokratische Republik (Germania EST)
Un pezzo di storia (non solo del calcio) imperdibile e introvabile!
Dino Zoff (Mariano del Friuli, 28 febbraio 1942) è un ex calciatore, allenatore di calcio e dirigente sportivo italiano, di ruolo portiere. È stato campione d’Europa nel 1968 e campione del mondo nel 1982 con la nazionale italiana, che ha anche allenato dal 1998 al 2000.
Considerato uno dei più grandi portieri nella storia del calcio, ha legato la propria attività calcistica principalmente alla Juventus, militandovi per undici anni a cavallo degli anni 1970 e 1980, senza mai saltare una partita di campionato; con i bianconeri ha collezionato 479 presenze (330 in Serie A), vincendo sei campionati italiani, due Coppe Italia e una Coppa UEFA, e ha disputato due finali di Coppa dei Campioni e una di Coppa Intercontinentale.
Insieme al libero Gaetano Scirea e ai terzini Claudio Gentile e Antonio Cabrini, suoi compagni alla Juventus e in nazionale, Zoff ha costituito uno dei migliori reparti difensivi nella storia della disciplina. Ritiratosi dall’attività agonistica, ha intrapreso la carriera di allenatore, divenendo nel 1990, alla guida della Juventus, il primo tecnico capace di conquistare la Coppa UEFA dopo averla vinta da calciatore.
Con la nazionale italiana ha preso parte a due campionati d’Europa (Italia 1968 e Italia 1980) e a quattro campionati del mondo (Messico 1970, Germania Ovest 1974, Argentina 1978 e Spagna 1982), ottenendo inoltre, come commissario tecnico degli azzurri, il secondo posto al campionato d’Europa 2000. Il successo al campionato mondiale 1982, conseguito all’età di quarant’anni – peraltro come capitano dell’Italia –, lo ha reso il vincitore più anziano nella storia della competizione[8] nonché l’unico giocatore italiano ad aver ottenuto, a livello di nazionale, sia il titolo di campione d’Europa sia di campione del mondo. Sempre in azzurro detiene il record mondiale d’imbattibilità per squadre nazionali, non avendo subito reti per 1142 minuti consecutivi.
È stato a lungo il giocatore con più partite disputate in Serie A e nella nazionale italiana – avendo totalizzato rispettivamente 570 e 112 presenze –, prima di essere superato in entrambe le voci statistiche da Paolo Maldini (nel 2000 relativamente alle apparizioni in maglia azzurra, nel 2005 per quanto concerne il massimo campionato italiano).
Più volte candidato al Pallone d’oro, sfiorò la vittoria nel 1973, classificandosi secondo alle spalle di Johan Cruijff. Occupa la 47ª posizione nella classifica dei migliori calciatori del XX secolo pubblicata dalla rivista World Soccer.
Nel 2004 è stato incluso nel FIFA 100 e annoverato fra le Leggende del calcio del Golden Foot; nello stesso anno, in occasione dei UEFA Jubilee Awards, è stato indicato dalla FIGC quale miglior giocatore italiano del cinquantennio precedente, risultando inoltre 5º – primo fra gli italiani – nell’UEFA Golden Jubilee Poll.
È entrato a far parte della Hall of Fame del calcio italiano tra i Veterani e della Walk of Fame dello sport italiano tra le Leggende, rispettivamente nel 2012 e nel 2015.
SQUADRE
Giovanili
19??-1956 Marianese
1956-1961 Udinese
Squadre di club1
1961-1963 Udinese 40 (-54)
1963-1967 Mantova 131 (-111)
1967-1972 Napoli 143 (-110)
1972-1983 Juventus 330 (-226)
Nazionale
1963-1964 Bandiera dell’Italia Italia U-21 3 (-2)
1968-1983 Bandiera dell’Italia Italia 112 (-84)
Carriera da allenatore
1983-1984 Juventus Portieri[1]
1985-1986 Bandiera dell’Italia Italia Coll. tecnico
1986-1988 Bandiera dell’Italia Italia olimpica
1988-1990 Juventus
1990-1994 Lazio
1997 Lazio
1998-2000 Bandiera dell’Italia Italia
2001 Lazio
2005 Fiorentina
Palmarès
Mondiali di calcio
Argento Messico 1970
Oro Spagna 1982
Europei di calcio
Oro Italia 1968
Argento Belgio-Paesi Bassi 2000
Giochi del Mediterraneo
Oro Napoli 1963