Asta D'Arte e Ritualità Africana
Lotto 3:
Gruppo etnico: Kongo
Provenienza: Repubblica Democratica del Congo
Tipologia e descrizione oggetto: questo splendido N’Kondi, feticcio di dimensioni importanti, svolgeva un ruolo molto importante all’interno del gruppo sociale di provenienza. La statua antropomorfa interamente ricoperta di chiodi e pezzi di metallo è la porta di entrata nel mondo degli Nkisi, gli spiriti, che attraverso la magia dei loro officianti potevano interagire con la propria comunità terrena.
Al centro della statua all’altezza dello stomaco è posta una cavità, il Bilongo, in cui il Nganga inseriva elementi rituali, erbe, pozioni, parti animali che poi sigillava con un vetro o uno specchio. Attraverso lo specchio era possibile dialogare con il mondo degli antenati per risolvere dispute o chiedere soluzioni a problemi, ogni chiodo piantato rappresentava una richiesta accolta o una prova superata.
L’oggetto presenta inoltre vari elementi che ne identificano la preziosità, il tessuto intorno al collo e sulla schiena, offerta rituale e protezione del bilongo, il cappello che copre il capo, a testimoniare l’importanza della rappresentazione, adornato con conchiglie cipree, simbolo di divinazione e ricchezza.
Gli occhi spalancati protetti dal vetro sono a rappresentare la capacità di vedere al di là dell’occhio umano, la bocca aperta e la lingua in evidenza testimoniano la veridicità della parola.
Questi feticci, costruiti in collaborazione tra artigiani e Nganga, svolgevano ruoli fondamentali nelle comunità BaKongo rispetto all’amministrazione della vita del gruppo, le dispute interne e la risoluzione dei problemi furono requisiti dai coloni belgi durante tutto il ‘900 per limitare il potere politico e rituale delle comunità.
Dimensioni: h 120cm